
EVERGREEN RESOURCES
Evergreen Resources è una azienda specializzata nella consulenza tecnica nel settore della Green Innovation e nella valorizzazione del BIOCHAR. Sviluppa progetti di Economia Circolare applicati alla valorizzazione degli scarti agricoli e forestali ad elevato contenuto di sostanza organica, in ambito agricolo, forestale, agroindustriale e della gestione dei rifiuti a contenuto organico.
Evergreen Resources è attiva nella ideazione e partecipazione a progetti di ricerca e sviluppo, in particolare per la valorizzazione energetica degli scarti agricoli e forestali, la produzione, la valorizzazione e la commercializzazione del BIOCHAR.
Iscritta all’Anagrafe Nazionale delle Ricerca con codice definitivo:
001588_IMPR
Iscritta al Registro Nazionale dei Fertilizzanti con codice 01925/16

Chi siamo
Nasciamo nel 2015 come società specializzata nei temi della Green Innovation.
Siamo in possesso di un bagaglio di esperienza costruito sulle basi della Chimica Industriale, e maturato attraverso esperienze nel settore energetico, sia fossile che rinnovabile, nelle aree tecnica, gestionale, di pianificazione e sviluppo business, delle relazioni istituzionali e dell’asset management di primarie aziende italiane.
Oggi a questo patrimonio intangibile si aggiunge l’esperienza nell’ideazione, progettazione e gestione di progetti di ricerca regionali, nazionali ed europei con focus sui bio-based materials – materiali derivanti da una base biologica.

Cosa sappiamo fare
Negli anni abbiamo acquisito esperienza nei campi della produzione energetica, sia da fonti fossili che da fonti rinnovabili.
Siamo operativi nelle seguenti aree:
- Gassificazione di biomasse
- Produzione da fonte solare
- Efficientamento energetico
- Energy management
Sappiamo sviluppare e gestire progetti di ricerca nel campo dei BIO-BASED MATERIALS, studiando in particolare il biochar.
Negli anni ci siamo specializzati nella nello studio e nell’analisi chimico-fisica delle biomasse ai fini della valutazione preliminare della loro capacità di generare syngas attraverso un processo di piro-gassificazione.

I nostri progetti di ricerca
Biochar Latium

Valorizzazione del biochar prodotto dal recupero di materiali legnosi di scarto.
Maggiori informazioni sul progetto al link https://www.biocharlatium.eu/
Val.Ci.Si.

Innovazioni di processo e di prodotto per la valorizzazione del patrimonio Cinaricolo Siciliano, mettendo a punto idonei protocolli agronomici
BEST-Char

Processo biotecnologico che utilizza i sottoprodotti della lavorazione del pistacchio come substrati per la produzione di biochar e biochar bioattivato. Maggiori informazioni sul progetto al link https://portale2.unime.it/bestchar/
Notizie
Realizziamo “BIO BASED MATERIALS“, materiali prodotti a partire da una base biologica, utilizzando sostanze derivate da organismi viventi, come piante, animali, enzimi e microrganismi, inclusi batteri, funghi e lieviti.
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Il nuovo “The State of Food and Agriculture” FAO
Il degrado dei suoli è la causa della riduzione delle rese agricole, e colpisce 1,7 miliardi di persone. In particolare il fenomeno si evidenzia in Asia, sia a causa del debito accumulato per il degrado, sia per l’elevata densità di popolazione. Si stima inoltre che almeno 47 milioni bambini sotto i 5 anni soffrano di ritardi nella
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Biochar, una soluzione per i cattivi odori.
Di Alice Mannucci Introduzione Negli ultimi anni sono stati condotti diversi studi riguardanti l’applicabilità del biochar nel rimuovere gli odori derivanti dai rifiuti solidi organici. La degradazione della materia organica, infatti, comporta l’emissione di odori a noi sgradevoli. Ogni rifiuto organico, a prescindere dalla composizione, è inevitabilmente destinato a subire decomposizione o putrefazione[1]. I composti
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PFAS & Biochar
Di Alice Mannucci Dalla fine del XX secolo sta emergendo la problematica legata alla contaminazione di suoli ed acque dai per- e polifloroalchiliche (PFAS) (Gaines, 2023). I PFAS sono delle sostanze chimiche sintetiche utilizzate nella preparazione di prodotti ad uso quotidiano (schiume antincendio, tessuti e imballaggi alimentari ecc.) (Li et al., 2020; McMahon et al.,


